Ascoltare i silenzi – 9° tappa
Autunno 2024: prosegue il nostro percorso di teatro sociale denominato Ascoltare i silenzi, arrivato alla sua 9a tappa.
Hai una passione per il teatro? O per la scrittura? Vuoi semplicemente incontrare nuove persone in uno spazio diverso o sperimentare la tua creatività? Vieni a provare il nostro percorso teatrale denominato Ascoltare i silenzi, arrivato ormai alla sua nona tappa e quest’anno dedicato alla fascia di età 14-19. Come diceva Munari “Se faccio, capisco”: questa potrebbe essere una buona occasione per scoprire aspetti di te ancora sconosciuti!
Contenuti, obiettivi, metodologie: lavoreremo insieme sul concetto di Coro, a partire dalla tragedia classica per arrivare al contemporaneo, chiedendoci cosa possa significare, nell’oggi, essere Coro: raccontare la nostra solitudine, svelare un nostro desiderio, urlare la nostra rabbia… Il teatro (che nasce dalle sue origini proprio attraverso il Coro e Dioniso) resta anche nell’oggi il luogo più idoneo ad accogliere le nostre voci, a dare loro una forma artistica, ad ascoltare gli altri e ascoltare noi stessi/e. Prenderemo in esame alcuni testi teatrali, soffermandoci sul ruolo del Coro, e provando a riscriverne alcune parti, per sentirli più vicini a noi, aiutati da esercitazioni di scrittura creativa, suggestioni iconografiche e, soprattutto, esercizi teatrali mirati a potenziare espressività corporea, uso della voce, incontro con la nostra sfera emotiva.
Scriveremo collettivamente il nostro testo drammaturgico, da portare in scena alla fine del laboratorio in una prova aperta al pubblico.
Non sono richiesti particolari prerequisiti né esperienza teatrale pregressa. Uniche, ma necessarie, prerogative: voglia di mettersi in gioco e costanza nella frequenza del corso.
Conduttori del laboratorio: Ilaria Andaloro, Fabio Gaccioli (EleutheraTeatro).
Giorno e orario: ogni martedì dalle 18.30 alle 20.00 da ottobre 2024 fino ad aprile 2025, nella Sala Nera, per un totale complessivo di 45 ore (comprese le ore di prove in preparazione alla performance finale).
Prima lezione di prova gratuita: martedì 15 ottobre h 18.30.
Costi: Euro 8, 00 all’ora per un tot. complessivo di Euro 360, 00 da versare per intero al momento
dell’iscrizione. I materiali didattici verranno forniti durante il laboratorio.
N.B.: Il corso partirà con un minimo di 8 iscritti.
Maggiori info e iscrizioni a:
eleutherateatro@gmail.com
3403001029 Ilaria
3334726766 Fabio
CV in sintesi di Eleuthera Teatro.
EleutheraTeatro è un progetto di teatro educativo, pedagogico e sociale nato nel 2015 dall’incontro tra
Ilaria Andaloro e Fabio Gaccioli, educatori e formatori teatrali, attori e registi, attivi tra il Trentino e l’Emilia, le nostre rispettive regioni di provenienza.
Ilaria Andaloro: Dopo aver frequentato la Scuola di Teatro triennale Spazio 14 a Trento, mi diplomo a Roma presso l’Accademia d’Arte Drammatica Sofia Amendolea e frequento poi il Corso d’Alta Formazione Il teatro come strumento per le professionalità educative patrocinato dall’Università degli Studi di Bologna. Ho svolto seminari teatrali, in Italia e all’estero, con Jurij Altschitz, Annet Henneman, Pippo Delbono, Maria Consagra, Sandro Conte, Armando Punzo, Ambra D’Amico e altri pedagoghi teatrali. Lavoro come educatrice teatrale nelle scuole di ogni ordine e grado e presso varie associazioni culturali. Ho maturato diverse esperienze teatrali in centri che si occupano di disagio psichico e ho lavorato anche in carcere. Sono particolarmente interessata a tutti gli aspetti che riguardano la regia teatrale e le commistioni tra gli allestimenti scenici, la pittura e le arti plastiche, in modo particolare l’arte dei tableaux vivants.
Fabio Gaccioli: mi formo teatralmente in Danimarca a Silkeborg e mi diplomo successivamente alla Scuola di Teatro del Navile di Bologna. Ho svolto seminari, in Italia e all’estero, con Mirko Di Martino, Jurij Altschitz, Annet Henneman, Ambra D’Amico, Angela Baviera, Nino Campisi e altri pedagoghi teatrali. Lavoro come educatore teatrale nelle scuole di ogni ordine e grado, in varie associazioni culturali e ho maturato esperienze nel teatro sociale con i disabili, con i minori in difficoltà e con i richiedenti asilo internazionale. Sono autore di racconti brevi e di testi teatrali e sono particolarmente interessato a tutto ciò che riguarda l’utilizzo espressivo della voce e la cosiddetta nuova drammaturgia.